SOMMINISTRAZIONE FARMACI
RIPROPONIAMO UN’INDICAZIONE CHE PUBBLICHIAMO OGNI ANNO AFFINCHE’ QUANTO OTTENUTO AI TAVOLI REGIONALI SIA NOTO AL PERSONALE E QUINDI APPLICATO
Nota dell’ottobre 2024 : Di recente abbiamo rilevato che ai docenti sono proposti corsi di formazione in materia. Niente vieta di aderire ma occorre assicurarsi che la partecipazione non diventi sinonimo di obbligo di somministrazione
Non corre alcun obbligo alla Somministrazione farmaci nemmeno di salvavita, salvo adesione VOLONTARIA alla somministrazione-
E’ quanto evidenziato dal PROTOCOLLO D’INTESA del 2015 tutt’ora vigente
vedi pag.4 “I farmaci POSSONO essere somministrati ..”
vedi pag. 5 Individua il gruppo di operatori scolastici docenti non docenti personale educativo assistenziale che si rendano volontariamente disponibili per la somministrazione del farmaco salvavita nelle situazioni in cui ciò sia necessario.
vedi pag. 6 articolo 4 ” nei casi in cui si presentassero criticità nella messa in opera del presente accordo per inadeguatezza dei locali ovvero per assenza di disponibilità alla somministrazione da parte del personale scolastico ovvero per assenza degli operatori professionali qualificati necessari per garantire assistenza sanitaria il dirigente scolastico richiede alla ASL territorialmente competente e alla Regione Toscana di concordare la soluzione organizzativa in grado di far fronte al verificarsi della criticità Nel caso in cui non sia attuabile tale soluzione il dirigente scolastico è tenuto a darne comunicazione motivata ai genitori e al sindaco del comune di residenza dell’alunno resta comunque prescritto il ricorso al sistema sanitario nazionale di pronto soccorso nei casi nei quali si ravvisi una situazione di emergenza o quando non sia possibile applicare il piano terapeutico o questi risulti inefficace”
E’ quindi sconsigliabile assumersi tale responsabilità non attinente alla funzione docente e senza le dovute competenze mediche; è meglio non firmare alcuna adesione alla somministrazione.
Ciò non impedisce a CHIUNQUE – in caso di emergenza – di porre in atto le indicazioni ricevute, ma in tal caso la responsabilità penale è fortemente ridotta.
La nostra posizione non vuole ledere i diritti degli alunni/ studenti ma dobbiamo difendere la posizione del personale sul quale vengono caricate responsabilità di tipo penale per un intervento molto lontano dalle nostre professionalità.