Docenti non vaccinati: 36 ore di attività e la multa
Appare assai punitiva e incoerente la Nota 620 del 28 marzo che prevede la possibilità del rientro in servizio del personale che non abbia assolto l’intero obbligo vaccinale, previo tampone.
Infatti resta la multa e dovranno anche svolgere 36 ore di attività perché equiparati al personale inidoneo.
Come se non bastasse non potranno tornare in aula perché “Il personale docente ed educativo inadempiente all’obbligo vaccinale potrà essere impiegato nello svolgimento di tutte le altre funzioni rientranti tra le proprie mansioni, quali, a titolo esemplificativo, le attività anche a carattere collegiale, di programmazione, progettazione, ricerca, valutazione, documentazione, aggiornamento e formazione“.
Quindi dal primo aprile 2022 fino al termine delle lezioni dell’anno scolastico 2021-2022, si provvederà alla sostituzione del personale docente e educativo non vaccinato “mediante l’attribuzione di contratti a tempo determinato che si risolvono di diritto nel momento in cui i soggetti sostituiti, avendo adempiuto all’obbligo vaccinale, riacquistano il diritto di svolgere l’attività didattica”.
L’ultima follia: i fondi per pagare i supplenti dei docenti ex sospesi saranno sottratti dal fondo di istituto senza tener conto che tali risorse sono già state oggetto attività ormai svolte e di contrattazione.
Molte forse politiche contestano la Nota e i sindacati ne chiedono il ritiro.