ANNO DI PROVA
AVVISIAMO CHE SU QUESTO SITO, appena sarà pubblicata la Nota, SARA’ DATA NOTIZIA DEL TRADIZIONALE INCONTRO CON I COLLEGHI NEO RUOLO
Sono tenuti al periodo di formazione e prova i docenti:
- al primo anno con incarico a tempo indeterminato;
- per i quali sia stata richiesta la proroga del periodo di formazione e prova o che debbano ripeterlo per mancato superamento;
- per i quali sia stato disposto il passaggio di ruolo;
- per i vincitori di concorso, che abbiano l’abilitazione all’insegnamento;
- per gli assunti a tempo determinato da GPS sostegno I fascia.
Benché ancora in Bozza è previsto :
un impegno pari a 50 ore distinte in 4 fasi:
- incontri propedeutici e di restituzione finale (6 ore);
- laboratori formativi (12 ore);
- peer to peer ed osservazione in classe (12 ore);
- formazione online (20 ore).
Le 12 ore di laboratorio riguarderanno moduli formativi su Didattica digitale integrata e formazione sulla transizione digitale del personale scolastico e Nuove competenze e nuovi linguaggi, ovvero le linee di investimento 2.1 e 3.1 della Missione 4, Componente 1 del PNRR ( DL 19/2024) e non è più previsto il “visiting”.
La piattaforma “Scuola futura” è disponibile al link https://scuolafutura.pubblica.istruzione.it/ per lo svolgimento e la registrazione delle attività
Il servizio minimo richiesto per superare il percorso di formazione e prova è pari ad almeno 180 giorni (dal 1/09 al 31/08), di cui almeno 120 giorni in attività didattiche.
Rientrano nei 180 giorni: tutte le attività legate servizio scolastico, compresi i periodi di sospensione delle attività didattiche, esami e scrutini ed ogni impegno di servizio, ad esclusione del congedo ordinario e straordinario e le aspettative. E’ calcolato anche il 1° mese di astensione obbligatoria per gravidanza.
Rientrano nei 120 giorni: i giorni effettivi di insegnamento, e ogni altra attività preordinata al migliore svolgimento dell’azione didattica, comprese attività valutative, progettuali, formative e collegiali.
I 180 giorni di servizio e i 120 giorni di attività didattica sono proporzionalmente ridotti per i docenti con prestazione o orario inferiore su cattedra o posto.